VICO ACITILLO 124 - POETRY WAVE
Electronic Center of Arts

Direttore: Emilio Piccolo

E' in esecuzione
Andrea Parodi: Astrolicamus



Sans passion il n'y a pas d'art

Calamus
Xenia


Limiti
di Blumy


Laura
  
Laura è il bosco e il colle
è il vento corrucciato di maestro
che galoppa con tori di nuvole
è il tuono tempestoso
la voce cupa della notte
Laura corre sopra la mia testa
parla della sua figlia folle
persa tra i canali di Amsterdam
io la guardo con le mie mosche tra le ciglia
e ascolto in silenzio la sua ira
Laura che non si placa
nemmeno dentro il buio
 
 
Partenogenesi
 
il seme da cui sono nata
è rimasto dentro di me
come una foglia sempreverde
una moneta d'oro che la fiaba moltiplica

 
come in una primavera del corpo
le dita dei piedi fanno gemme
si staccano rami dalle gambe
braccia d'albero si spalancano al cielo

 
rinasco mi riproduco nel vento
sono madre e figlia
muschio che preme il muro
campanula che lo fa fiorire

 
  
Limiti
 
Come gettarsi, come, verso l'alto,
in una proiezione d'infinito,
come gettare ponti tra la parola
che nasce e ciò che diventa:
ricordo, oggetto, desiderio?
come incollare ad uno ad uno
mattoni che si staccano e il muro
che nel tempo s'era fatto alto,
quasi eterno, guardarlo sgretolarsi,
diventare sabbia e piano
la scompone un vento di lontano,
un vento, lui sì, d'infinito
E grande, a portarci via tutti,
a spargerci nei viali.


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