Ho
portato la mia pena
sopra il ghiaccio a primavera
ma la lastra era leggera
e si è spezzata,
la mia anima ormai priva
del suo abbraccio è sprofondata,
ma alla riva la mia pena
si è aggrappata!
Da quel giorno e senza tregua
lei m'insegue per il mondo
e le chiacchiere camminano
al suo fianco
ed il vecchio gelso stanco
lui sapeva che ero viva
e che ancora il mio canto
risuonava
Si, ma il mormorio non muore
l'ha saputo il mio signore
il sussurro è diventato
cantilena
prima ancora che io ascoltassi
si è lanciato sui miei passi
trascinando quelle voci
e la mia pena.
Mi ha trovato
e all'improvviso
lui mi ha stretta fra i suoi baci
la mia pena e quelle voci
hanno sorriso,
ma poi lui mi ha tenuto
per un'unica giornata
da quel giorno questa pena
mi accompagna,
da quel giorno questa pena
mi accompagna.