"Quella,
tu dici, che inseguii, non era
lei...?" "No: era una vana ombra in sembiante
di quella che ciascuno ama e che spera
e che perde. Virtú di negromante!"
"Ella è qui, nel castello arduo ch'entrai?"
Forse la tocchi, o cavaliere errante!"
"Forse... E non la vedrò?" "Non la vedrai".
"Oh!" "Tale è l'arte dell'oscuro Atlante:
non è, la vedi: è, non la vedi". "E, mai...?"
"Ma sí: se leggi in questo libro tante
rapide righe". "E dicono...?" "S'ignora:
chi lesse, tacque, o cavaliere errante!"
"Se leggo..." "Sai: l'incanto è rotto". "Allora?"
"La vedrai". "Su l'istante?" "In quell'istante!"
"E il castello?" "Nell'ombra esso vapora".
"Ed è?..." "La Vita, o cavaliere errante!"