da Sonnets
from the Portuguese
How do I love thee? Let me
count
the ways.
I
love
thee to the
depth and
breadth and height
my
soul
can reach,
when feeling
out of sight
for
the
ends of
Being and Ideal
Grace.
I
love
thee fo the
levei of everyday’s
most
quiet need, by
sun and candlelight.
I
love
thee freely,
as men strive
for Right;
I
love
thee purely,
as they turn
from Praise;
I
love
thee with
the passion
put fo use
in
my
old griefs,
and with my
childhood’s faith;
I
love
thee with a
love I seemed
fo lose
with
my
lost
saints, - I love
thee with the breath,
smiles,
tears, of
all my life!
- and, if God, choose,
I
shall
but love
thee better
affer death.
Come
ti amo? - Come ti amo? Lascia
che ti annoveri i modi.
Ti amo
fino agli estremi di profondità,
di
altura e di estensione che
l’anima mia
può
raggiungere, quando
al di là del corporeo
tocco i
confini dell’Essere e
della Grazia Ideale.
Ti amo
entro la sfera delle necessità
quotidiane,
alla
luce del giorno e al lume
di candela.
Ti amo
liberamente, come gli
uomini che lottano per la Giustizia;
Ti amo
con la stessa purezza
con cui essi
rifuggono
dalla lode;
Ti amo
con la passione delle
trascorse sofferenze
e
quella che fanciulla mettevo
nella fede;
Ti amo
con quell’amore che credevo
aver smarrito
coi
miei santi perduti, - ti
amo col respiro,
i
sorrisi, le lacrime dell’intera
mia vita! - e,
se Dio
vuole, ancor meglio t’amerò
dopo la morte.
Esecuzione
di Barbara
Gabotto e Giacomo
Guidetti
da Poemus (Poesia in musica), Mobydick,
1996