VICO ACITILLO 124 - POETRY WAVE
Electronic Center of Arts

Direttore: Emilio Piccolo


Sans passion il n'y a pas d'art


Gatti rossi
Del situazionismo ed altre cose
a cura di Emilio Piccolo



Il mare neoista
Primo manifesto dell'intergalattica neoista
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Il neoismo è contrario alla sudditanza presso le corti della gravità temporale e quale ultimo movimento artistico mira ad invertire la logica patriarcale che vuole che sia sempre chi viene prima a nominare chi viene dopo. Questa emorragia di nomi che si sovrappongono e si stratificano pesa come pietra sospesa sulla testa dello spettatore.

Così come ogni avanguardia parte da un superamento, ma prevede e mira a un suo succedaneo superamento: dall'avanguardia alla transavanguardia alla neotransavanguardia - l'artista si mimetizza vigliaccamente con prefissi o suffissi, la defissione (unico e ultimo gesto estetico del movimento neoista2) svela per sottrazione che il suo termine ultimo è solo quello di essere una fottuta "guardia".
Così come ogni arte politica degna di questo nome prevede e mira alla bulimia, trasformando lettristicamente in obesitudine il proprio nome: da Marx ai marxisti fino ai postmarxisti - il politico si mimetizza vigliaccamente con prefissi o suffissi, la defissione svela per sottrazione che il suo termine ultimo è solo l'incognita "x" prodotto dell'ennesima masturbazione intellettuale.

Il neoismo2 preferisce nascere dalla fine del tutto, dal neoismo, l'affermazione recisa di essere oltre qualsiasi ismo essendone già prima, anticipatamente, il nuovo, cautelandosi preventivamente di essere oltre finanche a stesso: infatti neoismo2 = neo-neoismo. Da qui attraverso 8 successive fasi (o onde) di defissione fino ad arrivare alla realizzazione dell'arte attraverso la sua completa scomparsa.

  • 1. la consapevolezza della propria insuperabilità e sufficienza:

  • neoismo
  • 2. La fase schizofrenica del movimento, la consapevole coesistenza congiuntiva ("e") e disgiuntiva ("o"), nulla è reale, tutto è possibile:

  • eoismo
  • 3. la fase teologica del movimento la venerazione della "o" (o zero), nella sua circolare precisione, tutto sarà chiarito solo un'attimo prima della realizzazione del neoismo2 la fase 7):

  • oismo
  • 4. la fase di realizzazione nell'assunzione in se di tutti gli ismi (la defissione ha completato il suo lavoro sulla scena materiale), il neoismo2 realizza l'arte e si appresta alla sua scomparsa:

  • ismo
  • 5. la fase di accelerazione del movimento, preannunzia l'azione (fase 6) nel sibilo della lettera "s":

  • smo
  • 6. la fase di immediato cominciamento dell'azione, l'istante è colto, in questo preciso momento (in romanesco "mò"), ci si accinge al salto fuori

  • dall'esistenza nella quotidianità:
    mo
  • 7. l'azione in sé e l'ultimo vagito del movimento neoista2, la meraviglia nel suono della lettera:

  • o
  • 8. la defissione neoista2 ha raggiunto il suo scopo: la sua scomparsa
Le fasi di realizzazione del neoismo2 possono essere percorse a velocità variabile da pochi secondi ai secoli degli ultimi brandelli di storia, il tempo impiegato nella defissione compulsiva del neoismo2 è il tempo stesso della sua realizzazione. Il neoismo2 si realizza nel ritmato e preveggente ripetersi nel ciclo, non nell'attaccamento morboso ad una delle sue fasi. Le fasi non sono che le onde stesse del neoismo su cui il neoista2 surfa producendo nuovo neoismo2. Ogni neoista2 è il neoismo2 stesso; si surfa dunque sul proprio corpo, sulla propria onda, sul proprio mare: il mare dei neoisti2.


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