VICO ACITILLO 124 - POETRY WAVE
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Direttore: Emilio Piccolo



Sans passion il n'y a pas d'art

Calamus
I poeti di Otto Anders


Max Jacob

   
I monaci rossi
La pioggia
Funerali a Quimper
Per i bambini e i raffinati
Canzone di Marianna





I monaci rossi

Braspart sulla tua landa

Braspart sulla tua nera montagna
non una casa attorno alle paludi
e sulla strada dei monti d'Arrée.
La notte, d'inverno, neppure i briganti
non una vettura, non un passante:
è l'ora dei monaci rossi!
TI cimitero di Braspart è pieno di vento:
col vento, col vento arrivano i monaci rossi
agitano le loro teste spaventose
gli ossari scuotono le ossa
i monaci rossi arrivano col vento.
Nero hanno il viso, nera la struttura di scheletri
non rimanete attorno al cimitero
e non scordate le vostre preghiere.
Ecco i monaci rossi! Attenti ai vostri bambini.
Voi dimenticate Gesù Salvatore
tutti i peccati erano sotto il vostro mantello.
Oggi ecco il castigo
Monaco rosso, tu anche
andrai nel vento
con la collera del cielo.

Traduzione di Franco Cavallo

La pioggia

Monsieur Yousouf ha dimenticato il suo ombrello
Monsieur Yousouf ha perduto il suo ombrello
Madame Yousouf, le hanno rubato l'ombrello
C'era un pomo d'avorio sul suo ombrello
La cosa che m'è entrata nell'occhio è la punta di un ombrello
Per caso ho lasciato il mio ombrello
Ieri sera nel vostro porta-ombrelli?
E' necessario che comperi un ombrello
Io non mi servo mai dell'ombrello
Ho uno spolverino col cappuccio per la pioggia
Monsieur Yousouf siete fortunato a poter fare a meno dell'ombrello.

Traduzione di Franco Cavallo


Funerali a Quimper

Non fiori, dicevi, né corone.
Aprile non è di questo avviso
E' il Signore che te li dona
Guarda! E' già il Paradiso!

Aprile coi suoi catafalchi
di tulipiferi come alghe
sugli innumerevoli ponti e sotto i castagni
sotto i rami e i biancospini seppellisce
la tua vita di morte
a tua casta vita d'eroina.

Guardo attraverso le lacrime.
Qui la morte ha per vicina
la crescita delle palme nane:
il tuo carro funebre, mia Delfina,
è un uccello delle stradino.

Quando fui stanco delle lacrime,
stanco di viaggi e di sventure,
un angolo di violette di Parma
porse il piede del Signore.

Dove approderai, o sorella eroina?
A quale giurisdizione
più fiera di lillà l'amorosa mammella
in questo mattino d'aprile sulla sponda del fiume,
più fiera dell'uovo paonazzo delle magnolie di ferro,
che col pistillo chiamano la tua barca, Walalla!

Come dolci alla morte ci sembrano i tuoi sofà,
gloriosa primavera sulla sponda del mio fiume.

E l'antica bottega, corteo, il tuo canale!
Il vecchio balcone crollante quasi a toccare la terra
dove l'estate mi nascondevo per leggere Maupassant!

Ah, sono pur io incurvato, ma in senso verticale!
II cortile! lo studio! i vecchi inquilini!
Passato del mio passato, non siamo che dei passanti.
Passato del mio passato, tu solo sei funerario.
La morte è una primavera tutt'altro che effimera.

Traduzione di Franco Cavallo


Per i bambini e i raffinati

A Parigi
Su un cavallo grigio
A Nevers
Su un cavallo verde
A Issoire
Su un cavallo nero
Ah che bello! che bello!
Ah che bello! che bello!
Tiù!

La campana suona
Per mia figlia Ivana.
Chi è morto a Perpignano?
La moglie del capitano.
Chi è morto a la Rochelle?
La nipote del colonnello.
Chi è morto a Epinal?
La moglie del caporal.
Tiù!

Papà caro, e a Parigi.
Che mi regali a Parigi?

Ti regalo per la tua festa
Un cappello color nocciola
Una piccola borsa di raso
Da tenere nella mano,
Un ombrellino di seta bianca
Coi Rocchetti sul manico
Un vestito dall'orlo dorato
E scarpine color arancia.
Dovrai portarli solo la domenica
Una collana, dei gioielli
Tiù!

Traduzione di Franco Cavallo


Canzone di Marianna
Motivo popolare

Marianna aveva un cavallo bianco
Marianna aveva un cavallo bianco
Nero di dietro, rosso davanti
Nero di dietro, rosso davanti

Aveva una criniera
Come una cremagliera
Aveva una stella in fronte
E del crine nelle chiavarde

Aveva gli zoccoli granata
Aveva gli zoccoli granata
Del colore delle vostre calze
Del colore delle vostre calze

« Dove vai, Marianna
Con la tua saura
Dove vai, Marianna Duclos
Uscendo dallo steccato?

Vado al campo di corse di Quimper
Vado al campo di corse di Quimper
A vedere se ieri è molto piovuto
A vedere se ieri è molto piovuto

Se il fango non è molto alto
Farò un po' di trotto,
Ma se non si potrà camminare
Sino al mercato vorrò andare

Marianna, la strada dell'ippodromo
Marianna, la strada dell'ippodromo
Non é quella del mercato coperto
Non è quella del mercato coperto

Tutte le strade conducono a Roma
Signore di Riquendrome!
Conducete per mano il mio cavallo
Di qui sino al cancello.

Ma il cavallo prese il galoppo
Ma il cavallo prese il galoppo
E Marianna faceva dei segnali
E Marianna faceva dei segnali

Signori della vettura!
Fermate la mia cavalcatura
Fermate la mia cavalcatura, ho paura
Di cadere fra un istante

Non aveva finito queste parole
Non aveva finito queste parole
Che stava davanti agli zoccoli
Che stava davanti agli zoccoli

E' caduta la bruna!
Presto, nella tribuna
Nella tribuna del prefetto
Eretta per l'occasione.

Marianna aveva un amante
Marianna aveva un amante
Che pianse tutte le lacrime degli occhi
Che pianse tutte le lacrime degli occhi

« Che nessuno esca di qui!
« Marianna Duclos è morta!
« E io vado ad arruolarmi
« Nel corpo degli alpini! »

Traduzione di Franco Cavallo


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