Per l'armonia
della vostra figura
Per
andare in paradiso col mio cuore
Per
la nostra educazione umana
Quello
che penso è un segreto
La prima
notte di nozze
La morte
di un Fondatore è il principio
Per
l'armonia della vostra figura
Per
l'armonia
della vostra figura,
Italia,
è caduta la neve sul mondo
imbiancando
le vergogne del tempo.
Avevo bisogno
di emozioni
(candelotti
di Frosinone per le fumate)
per rinnovare
l'intera società:
è
ancora una volta la tattica
del principe
al lume di candela.
Guarda
la realtà: parlano le pareti.
L'amico
minacciato di morte,
morte di
antica tradizione,
cita a
giudizio la storia di Roma
interrogando
San Pietro.
Sono gli
uomini che piantano,
per desiderio
di potere,
la dubbia
presenza dell'individuo.
Nessuna
previsione è possibile.
Circolava
un tempo la poesia,
senza parole,
per le vie della morte.
Einaudi
da Petrarca a Tobino
sgozza
la moglie e si ammazza
è
anche la moglie dell'assassino
la tinta
brillante del fusto
è
il falso allarme sulle condizioni
è
un giro vizioso e cretino.
E' oggi
il tempo della donna
senza voli
e senza pugni.
I maschi
sepolti vivi
consentiranno
il viaggio ai bambini.
Ho fatto
uccidere la giovane moglie
del procuratore
del re:
mi assolverete
con molte grazie.
Per l'armonia
della vostra figura
Italia,
mia patria assassinata,
gozzerò
tutte le donne del mondo
in un grande
campo di grano.
Modena,
12 novembre 1958
Per
andare in paradiso col mio cuore
Per andare
in paradiso col mio cuore
vado in
cerca di belle signore.
E' la mia
voce che muore.
Perché
Tu non ascolti, o Signore?
Vorrei
tu mi armassi la mano
per incendiare
il piano padano.
Modena,
12 novembre 1958
Per
la nostra educazione umana
Per la
nostra educazione umana
per il
drammatico scontro dei pensieri
per il
minacciato valore individuale
per la
politica degli apparati falliti
per il
solo coltello nascosto nel bosco
per il
senso morale dello spirito bloccato,
la fortunata
corsa musicale del territorio
eluderà
le truppe di pace e di guerra.
È
la minaccia che incombe su Roma
accanto
al corpo del padre morto:
che si
riapra il sipario sopra la madre
e ne denudi
le prostitute fattezze.
Lunga attesa
e calunnie non molleranno
l'impudica
e sadica ricerca
del bambino
di sette anni scomparso:
né
canterà l'esecuzione del duca spagnolo,
né
mai piú canterà l'usignolo.
La purezza
då voti perduti domenica
—nevicate,
trombe d'aria, allagamenti—
è
come una giovane sposa implorante
(di
stupidità
universale) l'esordio sessuale.
Nella stanza
dove l'uomo giaceva,
ansioso
di vita e di grandi parole,
c'è
una prova costante e formale
di felice
tormento per le vane speranze.
Sono i ladri
degli uffici postali
che tengon
viva la tensione mondiale;
la
magistratura
si lamenta, ha paura,
per tre
giorni corre a piedi In pianura.
C'è
un generale che stabilisce i blocchi stradali
c'è
una stufa che scoppia e matura dei cachi:
moriran
come bruchi i giornalisti
maiali
ingoiando la vita condita coi bachi.
É
per la nostra educazione umana
per il
drammatico scontro dei pensieri
per il
minacciato valore individuale
per la
polinca degli apparati falliti
per il
solo coltello nascosto nel bosco
per il
senso morale dello spirito bloccato,
che dove
si restringe il campo con la coda
resta al
poeta un suo pensier dettato.
Ma quando
in Europa si fa sentire il vuoto
andate
allora in Etiopia o in Venezuela:
là
troverete una giovane sposa
che corteggia
la fidanzata del figlio.
Modena,
13 novembre
Quello
che penso è un segreto
Quello
che penso è un segreto:
sarà
la sospensione dei motivi consueti.
Lei
sarà
invitata a pronunciarsi.
Pronti
per la tregua del testo
saremo
esaltati nel valore di una sosta.
La Bugiarda
scriverà al generale
pochi giorni
dopo la Rivolta.
Negli anni
di un'aperta sfida
a una
politica
totalmente sbagliata,
lei
dirà
di incontrarsi col figlio
in una
posizione tardiva.
Per due
ore gli anni importanui
saranno
scontati dai minori
nella marcia
attitudine dei cuori.
Per lasciare
l'Italia, le suade e le donne
bisogna
rovesciare la Società Italiana.
È
l'intelligente e precisa condizione
che porta
l'imbecille al prestigio
di
contrastare
l'effetto burrascoso
di un
incontro
senza speranza.
Siamo a
Roma alla stazione, sul treno,
oppure
in Egitto su una grande barca:
non è
il disastro che conta,
è
l'assente sospiro che monta.
Modena,
16 novembre 1958
La
prima
notte di nozze
La prima
notte di nozze
mia moglie
attende un figlio.
"Non è
niente di serio" lei dice
"allo
sviluppo
occorre fiducia."
Allora
io le dissi:
"Tu che
della mia vita sei
il
cancelliere
corrotto e bestiale,
donna trovata
cieca nel cuore,
opera di
banda orientale,
tu ch'in
terra il male volesti
ti prego:
ben presto ti sbroglia
il frutto
dell'insana voglia!
Hai provocato
l'aurora boreale
nel fondo
dell'uomo e del male.
Con il
cavallo addosso, neppure
un graffio
natura ti diè.
Perché
- dimmi pure -
volesti
crearmi tuo re?"
È
grave, il poeta, di morte"
rispose
la donna, cercando la sorte
- (la donna
che avevo sposato) -
"Tu sei
fesso, molesto e cretino
or Di dono
il degno bambino."
Pensieri
attuali rispondo:
"Non si
tocca statuto a Berlino."
Modena,
17 novembre 1958
La
morte di un Fondatore è il principio
La morte
di un Fondatore è il principio
di una
piccola soddisfazione poetica
nella mente
serena di un nuovo clima.
È quello che il pubblico dice
quel che
fa bene e fa vincere
(parole
chiare e gambe sicure)
è
il colpo di scena sull'alura panchina
di un grande
interrogativo d'artista.
È
la coppa di ritorno per l'incontro
dei quattro
ragazzi assassini
su una
tela abilmente truccata.
È
infine perché, dopo la morte
(anche
il padre e la figlia uccisi)
tutta la
verità si rivela all'esperto.
Esplose
a Roma il colpo di scena
sullo sfondo
mondano di una visione
delle stelle
dei copertoni usati e dell'arte.
Grande
corridore il Procuratore
della
Repubblica
ricorse in Appello.
u la sera
che al Pincio avvampante
di un fuoco
terribile e antico
circolò
la notizia di un tale vestito da morto
che andava
per strada gridando: "È risorto."
Le signore
eleganti in carrozza
(perdute
le tracce del sole morente)
custodivan,
gelose, le armi segrete
per uccidere
pesci, delfini e lombrichi.
Fu un Colonna
che perse la testa nei vichi?
Fu un Orsini
o un Corsini che disse di no?
Chi non
comparve al pranzo regale?
Perché
la Regina, che non era d'Italia,
ruppe il
suo mobile immobilismo?
Il Messaggero
era listato di nero.
Un medico
saccente ma inesistente
trascorse
una notte in prigione.
A Recanati,
dove nacque il Poeta,
crollò
la Canonica salvando il prete.
Il piú
grosso pisello del mondo
nutriva
in casa un leone.
L'accusa
di voler perdere tempo
venne da
un falso acquisto di droghe.
Dalla pura
verifica della Maggioranza
la posizione
diventò insostenibile.
Ecco perché
nelle ore del delitto
nella
giornata
decisiva della Strangolata
con l'alibi
crollato della Libertà
con l'ultima
mossa reattiva d'Occidente
mentre
il generale si dichiara inquieto
io, ultimo
contemplatore dell'universo,
ripeto
(scrivendo al Caffè per paura dei figli):
La morte
di un Fondatore è il principio
di una
piccola soddisfazione poetica
nella mente
serena di un nuovo clima.
Ma le impronte
digitali nella casa della morta
mette il
governo in minoranza assorta.
Modena,
29 novembre 1958