1.
Tu hai gli amanti
2. Viaggio
3. La canzone del cornuto
4. I fiori che ho lasciato nella
terra
5. Questo è per te
6. Non devi
amarmi
7. Vivi come un
dio
8. Benvenuta in
questi versi
9. L'unica
poesia
10.
Non hai forma
11.
Fammi ballare fino alla fine dell'amore
12.
Ritorno da te
13.
Sono il tuo uomo
14.
Il futuro
15.
Ora di chiusura
16.
In attesa del miracolo
1.
Tu
hai gli amanti
Tu
hai gli amanti,
sono senza
nome, si raccontano solo l'un l'altro
e tu hai
la stanza, il letto e le finestre.
Fingi che
sia un rito.
Prepara
il letto, seppellisci gli amanti, oscura le finestre,
lasciali
abitare in quella casa per una generazione o due.
Nessuno
ha il coraggio di disturbarli.
Gli ospiti
passano in punta di piedi accanto alla lunga porta
chiusa
nel corridoio,
tendono
le orecchie per cogliere un gemito, una canzone:
non si
sente nulla, neppure un respiro.
Sai che
non sono morti,
riesci
a percepire la presenza del loro intenso amore.
I tuoi
figli crescono, se ne vanno,
sono diventati
soldati e cavalieri.
La tua
metà muore dopo una vita di servizio.
Chi ti
conosce? Chi si ricorda di te?
Ma nella
tua casa è in corso un rito:
non si
è concluso, richiede altre persone.
Un giorno
si apre la porta dell'appartamento degli amanti.
La stanza
è divenuta un fitto giardino,
pieno di
colori, odori e suoni che non hai mai sentito.
Il letto
è piano come un'ostia di luce solare,
nel mezzo
del giardino se ne sta da solo.
Nel letto
gli amanti, lenti e decisi e silenziosi,
si dedicano
all'atto d'amore.
Hanno gli
occhi serrati,
come se
pesanti monete di carne vi fossero posate sopra.
Hanno le
labbra peste, con lividi vecchi e nuovi.
I capelli
di lei e la barba di lui sono un unico groviglio inestricabile.
Quando
lui le posa la bocca sulla spalla
lei non
sa se la propria spalla
ha dato
o ricevuto il bacio.
Tutta la
pelle di lei è come una bocca.
Lui le
passa le dita lungo la vita
e sente
carezzare la propria vita.
Lei lo
tira a sé e sono le braccia di lui a stringersi attorno a lei.
Lei bacia
la mano che le sfiora la bocca.
Che sia
la propria mano o quella di lui, poco importa:
ci sono
così tanti altri baci.
Tu stai
accanto al letto, piangendo dalla felicità,
scosti
delicatamente le lenzuola
dai corpi
che si muovono lenti.
Hai gli
occhi pieni di lacrime, a mala pena vedi gli amanti.
Mentre
ti spogli canti e la tua voce è magnifica
perché
adesso sei convinta che sia la prima voce umana
che si
sente in quella stanza.
Gli indumenti
che lasci cadere si trasformano in rampicanti.
Sali sul
letto e sei di nuovo in carne.
Chiudi
gli occhi e te li lasci cucire.
Crei un
abbraccio e ci caschi dentro.
C'è
solo un momento di dolore o dubbio
quando
ti chiedi quante moltitudini giacciano accanto al tuo corpo
ma una
bocca bacia e una mano fa passare quell'attimo.
Traduzione
di Alessandro Achilli
2.
Viaggio
Amandoti,
pelle contro pelle, ho pensato spesso
Di viaggiare
senza un soldo fino a qualche trono di fango
Dove un
maestro possa insegnarmi come condurre
La mia
vita lontano dal dolore, per il solo amore
Nell'abbraccio
indolore di pietra e lago.
Smarrito
nella distesa dei tuoi capelli non sono mai stato smarrito
Abbastanza
da smarrire la strada che dovevo percorrere;
Senza fiato
accanto al tuo corpo non ho potuto rispettare
La
volontà
che mi proibisce patti, voti
0 promesse,
e spesso mentre dormivi
Ho scrutato
con sacro terrore la tua bellezza.
Adesso
So perché
molti uomini si sono fermati a piangere
A metà
strada tra gli amori che lasciano e cercano
E si sono
chiesti se il viaggio li conduca da qualche parte
Gli orizzonti
assumono la morbida linea della tua guancia,
Il cielo
ventoso è una cornice per i tuoi capelli.
Traduzione
di Alessandro Achilli
3.
La canzone del cornuto
Se
questa sembra una poesia
tanto vale
che ti avverta fin dall'inizio
che non
vuol esserla.
Non voglio
trasformare nulla in poesia.
So benissimo
che anche lei ha fatto la sua parte
ma in questo
momento non m'interessa.
È
una cosa tra te e me.
Personalmente,
non me ne frega niente di chi ha incoraggiato chi:
anzi, non
so neanche se me ne frega di qualcosa.
Ma un uomo
deve dire qualche cosa.
In ogni
caso le hai fatto bere cinque birre MacKewan,
l'hai portata
nella tua stanza, hai messo su i dischi giusti
e nel giro
di una o due ore era cosa fatta.
So tutto
sulla passione e sull'onore
ma sfortunatamente
non c'entravano ne l'una né l'altro;
oh c'è
stata passione ne sono fin troppo sicuro
e persino
un po' di onore
ma l'importante
era fare becco Leonard Cohen.
Accidenti,
tanto vale che indirizzi questo a entrambi
non ho
il tempo di scrivere qualcos'altro.
Devo dire
le mie preghiere.
Devo aspettare
alla finestra.
Ripeto:
l'importante era fare becco Leonard Cohen.
Mi piace
quel verso perché c'è il mio nome.
Ciò
che veramente mi disgusta
è
che tutto continui come prima:
sono ancora
più o meno amico,
sono ancora
più o meno amante.
Ma non
per molto:
ecco perché
mi rivolgo a entrambi.
Il fatto
è che sto diventando d'oro, diventando d'oro.
È
un procedimento lungo, dicono,
si svolge
per fasi.
Questo
per informarvi che mi sono già trasformato in creta.
Traduzione
di Alessandro Achilli
4.
I fiori che ho lasciato nella terra
Se
questa sembra una poesia
tanto vale
che ti avverta fin dall'inizio
che non
vuol esserla.
Non voglio
trasformare nulla in poesia.
So benissimo
che anche lei ha fatto la sua parte
ma in questo
momento non m'interessa.
È
una cosa tra te e me.
Personalmente,
non me ne frega niente di chi ha incoraggiato chi:
anzi, non
so neanche se me ne frega di qualcosa.
Ma un uomo
deve dire qualche cosa.
In ogni
caso le hai fatto bere cinque birre MacKewan,
l'hai portata
nella tua stanza, hai messo su i dischi giusti
e nel giro
di una o due ore era cosa fatta.
So tutto
sulla passione e sull'onore
ma sfortunatamente
non c'entravano ne l'una né l'altro;
oh c'è
stata passione ne sono fin troppo sicuro
e persino
un po' di onore
ma l'importante
era fare becco Leonard Cohen.
Accidenti,
tanto vale che indirizzi questo a entrambi
non ho
il tempo di scrivere qualcos'altro.
Devo dire
le mie preghiere.
Devo aspettare
alla finestra.
Ripeto:
l'importante era fare becco Leonard Cohen.
Mi piace
quel verso perché c'è il mio nome.
Ciò
che veramente mi disgusta
è
che tutto continui come prima:
sono ancora
più o meno amico,
sono ancora
più o meno amante.
Ma non
per molto:
ecco perché
mi rivolgo a entrambi.
Il fatto
è che sto diventando d'oro, diventando d'oro.
È
un procedimento lungo, dicono,
si svolge
per fasi.
Questo
per informarvi che mi sono già trasformato in creta.
Traduzione
di Alessandro Achilli
5.
Questo è per te
Questo
è per te
è
tutto il mio cuore
è
il libro che intendevo leggerti
quando
fossimo stati vecchi
Adesso
sono un'ombra
Sono senza
quiete come un impero
Tu sei
la donna che mi ha reso libero
Ti ho vista
che guardavi la luna
non hai
esitato ad amarmi con essa
Ti ho vista
che onoravi gli anemoni
colti tra
le rocce
mi hai
amato con essi
Sulla sabbia
liscia
tra i ciottoli
e la spiaggia
mi hai
accolto nel cerchio
meglio
che un ospite
Tutto ciò
è accaduto
nella verità
del tempo
nella verità
della carne
Ti ho vista
con un bimbo
mi hai
condotto al suo profumo
e alle
sue visioni
senza richiesta
di sangue
Su tantissimi
tavoli di legno
adornati
con cibo e candele
mille sacramenti
che portavi
nel cesto
sono andato
a vedere la mia creta
sono andato
a vedere la mia nascita
finché
non sono stato abbastanza piccolo
e abbastanza
atterrito
da nascere
di nuovo
Ti ho voluta
per la tua bellezza
mi hai
dato più di te stessa
hai condiviso
la tua bellezza
Solo questo
ho imparato stanotte
mentre
ricordo gli specchi
da cui
ti sei distanziata
dopo che
avevi dato loro
tutto ciò
che reclamavano
per la
mia iniziazione
Ora sono
un'ombra
Non vedo
l'ora di giungere in fondo
alla mia
peregrinazione
e procedo
con l'energia
della tua preghiera
e procedo
verso la
tua preghiera
perché
tu sei in ginocchio
come un
mazzetto di fiori
in una
grotta d'osso
sotto alla
mia fronte
e io procedo
verso un amore
che hai
sognato per me.
Traduzione
di Alessandro Achilli
6. Non devi amarmi
Non
devi
amarmi
solo perché
sei tutte
le donne
che ho
mai voluto
Sono nato
per seguirti
ogni notte
mentre
sono ancora
i molti
uomini che ti amano
Ti incontro
a una tavola
Prendo
tra le mani il tuo pugno
in un solenne
tassì
Mi sveglio
solo
con la
mia mano sulla tua assenza
all'Hotel
Discipline
Ho scritto
tutte queste canzoni per te
Ho consumato
candele rosse e nere
a forma
di uomo e donna
Ho sposato
il fumo
di due
piramidi di legno di sandalo
Ho pregato
per te
Ho pregato
che mi amassi
e che non
mi amassi.
Traduzione
di Alessandro Achilli
7. Vivi come un dio
Vivi
come
un dio
da qualche
parte dietro ai nomi
che ho
per te;
il tuo
corpo è fatto di reti
in cui
si è ingarbugliata la mia ombra;
la tua
voce è perfetta e imperfetta
come petali
dell'Oracolo
in una
massa di margherite.
Onori il
tuo dio
con bruma
e valanghe
ma tutto
ciò che ho
è
la tua religione senza promesse
e monumenti
che precipitano
come stelle
su un campo
dove tu
dicevi di non aver mai dormito.
Sagomandoti
le unghie
con la
lama d'un rasoio
e leggendo
l'opera
come un
Libro dei Proverbi
che nessun
uomo scriverà per te,
una membrana
smessa
della voce
che usi
per avvolgere
il tuo silenzio
si lascia
trasportare tra noi due dalla forza di gravità
e qualche
meccanismo
della nostra
vita quotidiana
le imprime
sopra una domanda ordinaria
come il
padrenostro innalzato
su una
moneta laminata.
Già
prima di cominciare a risponderti
so che
non mi starai ad ascoltare.
Siamo insieme
in una stanza,
è
una sera di ottobre,
nessuno
scrive la nostra storia.
Chiunque
ci trattenga qui nel mezzo di una Legge,
lo odo
ora
lo odo
respirare
mentre
decora magnificamente le nostre semplici catene.
Traduzione
di Alessandro Achilli
8. Benvenuta in
questi versi
Benvenuta
in questi versi
C'è
una guerra in atto
ma cercherò
di metterti a tuo agio
Non seguire
il mio discorso
è
solo il nervoso
Non è
che abbia fatto l'amore con te
quando
eravamo studenti dell'est?
Sì
la casa è differente
il villaggio
sarà presto conquistato
Ho tolto
qualsiasi cosa
possa offrire
comodità al nemico
Siamo soli
fin quando
non cambieranno i tempi
e coloro
che sono stati traditi
torneranno
in pellegrinaggio a questo momento
in cui
non cedevamo
in cui
rifiutavamo con forza
di chiamare
poesia l'oscurità.
Traduzione
di Alessandro Achilli
9. L'unica poesia
Questa
è l'unica poesia
che io
possa leggere
Sono l'unico
che possa
scriverla
Non mi
sono ammazzato
quando
le cose sono volte al peggio
Non mi
sono dato
alle droghe
o all'insegnamento
Ho cercato
di dormire
ma quando
non riuscivo a dormire
Ho imparato
a scrivere
Ho imparato
a scrivere
quel che
potrebbe leggere
in notti
come questa
uno come
me.
Traduzione
di Alessandro Achilli
10. Non hai forma
Non
hai
forma, ti muovi - eppure non
ti muovi
- tra i resti di pensieri consumati
di cui
non sei fatta, ma che danno vita a
te, che
di nulla sei fatta, nel nulla plasmata.
Là
desideri ardentemente uno che non è me, 0
regina
senza sudditi, più nuova del mattino,
più
antica del primo seme lasciato cadere sotto
la brodaglia
dove tu sei chiamata e dove Adamo nasce.
E qui,
non la tua essenza, non la tua assenza
sposa la
vacuità che non è mai me,
sebbene
questi movimenti e questi eventi informi
siano preparazione
all'umanità
e io mi
alzo per amare e mangiare e uccidere
non da
solo ma grazie alla nostra volontà congiunta.
Traduzione
di Alessandro Achilli
11. Fammi ballare
fino alla fine dell'amore
Fammi
ballare
fino alla tua bellezza
con un
violino infuocato
Fammi ballare
oltre il panico
finché
non verrò raccolto sano e salvo
Sollevami
come un ramo d'ulivo
e sii la
mia colomba verso casa
Fammi ballare
fino alla fine dell'amore
Fammi vedere
la tua bellezza
quando
i testimoni se ne saranno andati
Vammi sentire
che ti muovi
come fanno
a Babilonia
Mostrami
lentamente ciò di cui io solo
conosco
i limiti
Fammi ballare
fino alla fine dell'amore
Adesso fammi
ballare fino alle nozze
fammi ballare
ancora e ancora
Fammi ballare
molto teneramente e
fammi ballare
per tantissimo tempo
Siamo
entrambi
al di sotto del nostro amore
siamo
entrambi
al di sopra
Fammi ballare
fino alla fine dell'amore
Fammi ballare
fino ai bambini
che chiedono
di essere generati
Fammi ballare
oltre le cortine
he i nostri
baci hanno consumato
Adesso
rizziamo una tenda come riparo
anche se
ogni filo è strappato
Fammi ballare
fino alla fine dell'amore
Fammi ballare
fino alla tua bellezza
on un violino
infuocato
Vammi ballare
oltre il panico
finché
non verrò raccolto sano e salvo
Toccami
con la tua mano nuda
toccami
con il tuo guanto
Fammi ballare
fino alla fine dell'amore
Traduzione
di Alessandro Achilli
12. Ritorno da te
Forse
mi
fa ancora male:
non riesco
a porgere l'altra guancia.
Ma sai
che ti amo ancora;
è
solo che non riesco a parlare.
Ti ho cercata
in ogni altra
e anche
loro mi hanno chiesto di farlo;
vivevo
da solo ma ero solamente di
ritorno
da te
Chiudono
la fabbrica proprio adesso
che scadono
tutte le cambiali;
e i campi
sono sotto chiave
anche se
pioggia e sole riescono comunque a entrare.
E la
primavera
incomincia ma poi si arresta
nel nome
di qualcosa di nuovo;
e tutti
i miei sensi insorgono contro questo
ritorno
da te
E adesso
pronunciano la mia sentenza
e io so
che cosa dovrò fare:
un altro
chilometro di silenzio mentre
ritorno
da te
Ci sono
tanti nella tua vita
e tanti
ancora ci saranno.
Siccome
sei una luce splendente,
ci sono
tanti che vedrai.
Ma devo
superare l'invidia
quando
scegli i pochi eletti
che hanno
lasciato il loro orgoglio sull'altro lato del
ritorno
da te
Perfino
tra le tue braccia so
Che lo
capirò mai bene;
neppure
quando ti chini
per offrirmi
conforto nella notte.
Devo avere
la tua parola su questo
O nulla
di ciò e vero
E tutto
quel che ho detto era solo in sostituzione del
ritorno
da te.
Traduzione
di Alessandro Achilli
13. Sono il tuo uomo
Se
vuoi
un amante
farò
tutto ciò che mi chiedi
Se vuoi
un altro tipo d'amore
metterò
una maschera per te
Se vuoi
un compagno
prendimi
per mano, oppure
se vuoi
gettarmi a terra con rabbia
eccomi
qui
sono il tuo uomo
Se vuoi
un pugile
salirò
sul quadrato per te
Se vuoi
un medico
esaminerò
ogni centimetro di te
Se vuoi
un autista
sali a
bordo
oppure
se vuoi rapirmi in automobile
per uccidermi
sai che
puoi
sono il tuo uomo
La luna
è troppo luminosa
la catena
è troppo stretta
la bestia
non andrà a dormire
Ho scorso
rapidamente
queste
promesse che ti
ho fatto
e che non sono riuscito a mantenere
Ma un uomo
non ha mai riavuto una donna
implorandola
in ginocchio
sennò
striscerei per te, piccola
e crollerei
ai tuoi piedi
e ululerei
alla tua bellezza
come un
cane in calore
e cercherei
di aggrapparmi al tuo cuore
e cercherei
di tirar via le tue lenzuola
direi per
favore
sono il tuo uomo
Se vuoi
fare un attimo un sonnellino lungo la strada
guiderò
per te
e se vuoi
decidere da sola la strada
sparirò
per te
Se vuoi
un padre
per il
tuo bambino
o se vuoi
soltanto passeggiare
un po'
con me
sulla sabbia
sono il tuo uomo.
Traduzione
di Alessandro Achilli
14. Il futuro
Ridammi
la mia notte interrotta
la mia
stanza di specchi, la mia vita segreta
È
un posto solitario, questo,
non c'è
rimasto nessuno da torturare
Dammi il
controllo assoluto
su ogni
anima viva
E sdraiati
accanto a me, piccola;
è
un ordine!
Dammi crack
e sesso anale
Prendi
il solo albero rimasto
e ficcatelo
su per il buco
della tua
cultura
Ridammi
il Muro di Berlino
dammi Stalin
e San Paolo
Ho visto
il futuro, fratello:
è
un macello.
Le cose
stanno per sfuggire in ogni direzione
Non ci
sarà nulla
Più
nulla che tu possa misurare
La tormenta
del mondo
ha varcato
la soglia
e ha
rovesciato
l'ordine
dell'anima
Quando
dicevano PENTITI
mi chiedo
che cosa intendessero
Non mi distingui
dal vento
non lo
farai mai, non l'hai mai fatto
Io sono
il piccolo ebreo
che ha
scritto la bibbia
Ho visto
sorgere e cadere le nazioni
Ho udito
le loro storie, le ho udite tutte
ma l'amore
è l'unico motore della sopravvivenza
Al tuo servo,
qui, hanno ordinato
di dirlo
chiaramente, di dirlo senza mezzi termini:
È
finita, non si andrà
Oltre
E ora le
ruote del cielo si fermano
senti il
frustino del diavolo
Preparati
per il futuro: è un macello.
Le cose
stanno per sfuggire in ogni direzione
Ci sarà
l'infrazione
dell'antico
codice occidentale
La tua
vita privata esploderà all'improvviso
Ci saranno
fantasmi
ci saranno
fuochi sulla strada
e il ballo
dell'uomo bianco
Vedrai
la tua donna
appesa
a testa in giù
le sue
fattezze nascoste dalla veste penzolante
e tutti
i poetucoli da strapazzo
che
ringalluzziranno
e cercheranno
di scrivere come Charlie Manson
Ridammi
il Muro di Berlino
dammi Stalin
e San Paolo
Dammi Cristo
o dammi
Hiroshima
Distruggi
un altro feto adesso
Non ci
piacciono per niente i bambini
Ho visto
il futuro, piccola:
è
un macello.
Le cose
stanno per sfuggire in ogni direzione
Non ci
sarà nulla
Più
nulla che tu possa misurare
La tormenta
del mondo
ha varcato
la soglia
e ha
rovesciato
l'ordine
dell'anima
Quando
dicevano PENTITI
mi chiedo
che cosa intendessero
Traduzione
di Alessandro Achilli
15. Ora di chiusura
Così
beviamo e balliamo
e il complesso
è proprio forte
e la saggezza
del Johnny Walker sale
E la mia
dolcissima compagna
è
l'Angelo della Compassione
e si strofina
mezzo mondo contro la coscia
Ogni bevitore
ogni ballerino
solleva
un viso contento per ringraziarla
e il violinista
suona qualcosa di così sublime
Tutte le
donne si strappano via le camicette
e gli uomini
polkeggiano sui pois
e per un
partner che si trova uno se ne perde
e c'è
un casino da pagare quando il violinista smette
è
ora di chiusura
Siamo solitari,
siamo romantici
e il sidro
è corretto con l'acido
e lo Spirito
Santo urla: " Qual è il succo della faccenda? "
E la luna
fa il bagno nuda
e la notte
d'estate profuma
di un'enorme
aspettativa di sollievo
E così
lottiamo e vacilliamo
di qua
e di là come in un gioco dell'oca
verso il
campanile dove rintoccano le ore benedette
E giuro
che è andata proprio così:
un sospiro,
un grido, un bacio famelico
i Cancelli
dell'Amore si sono aperti di due centimetri
Non so
dire se poi sono successe molte cose
a parte
l'ora di chiusura
Ti ho amata
per la tua bellezza
ma non
mi ha tratto in ingannato:
era anche
per la tua bellezza che c'eri dentro
Ti ho amata
per il tuo corpo
c'è
una voce che per me ha il suono di D-o
e asserisce
che in realtà il tuo corpo è te
Ti ho amata
quando il nostro amore era felice
e ti amo
adesso che non c'è rimasto niente
se non
il rammarico e la sensazione di essere andati oltre l'orario
E sento
la tua mancanza da quando il nostro posto è stato distrutto
Non mi
interessa proprio ciò che accadrà dopo
assomiglia
alla libertà ma dà la sensazione della morte
è
qualcosa a metà tra l'una e l'altra, suppongo
è
ora di chiusura
E sento
la tua mancanza da quando il posto è stato distrutto
dai venti
del cambiamento e dalle erbacce del sesso
assomiglia
alla libertà ma dà la sensazione della morte
è
qualcosa a metà tra l'una e l'altra, suppongo
è
ora di chiusura
Beviamo
e balliamo
ma in
realtà
non succede nulla
il locale
è un mortorio come il Paradiso al sabato sera
E la mia
intimissima compagna
mi fa
annaspare,
mi fa ridere
ha cent'anni
ma indossa qualcosa di attillato
E brindo
all'Atroce Verità
che non
può rivelarsi alle Orecchie dei Giovani
se non
per dire che non vale un soldo bucato
E tutto
'sto stramaledetto posto impazzisce per due volte
e una volta
è per il Diavolo e una volta è per Cristo
ma al Capo
non piacciono queste altezze vertiginose;
veniamo
beccati tra le luci accecanti
dell'ora
di chiusura
Traduzione
di Alessandro Achilli
16. In attesa del
miracolo
Ho aspettato,
piccola,
ho aspettato
giorno e notte.
Avevo perso
la cognizione del tempo,
ho sprecato
metà della mia vita aspettando.
Sono arrivati
tantissimi inviti
e so che
alcuni provenivano da te
ma io
aspettavo
il miracolo
a venire.
So che mi
amavi davvero
ma, vedi,
le mie mani erano legate.
So che
deve averti ferito,
deve aver
ferito il tuo orgoglio
stare sotto
alla mia finestra
con la
tua trombetta e il tuo tamburo
mentre
aspettavo il miracolo a venire.
Perciò
non ti piacerebbe, piccola.
Non ti
piacerebbe qui.
Non
c'è
molto da divertirsi
e i giudizi
sono severi.
Il maestro
dice che è Mozart
ma sembra
rocketto da ragazzini
quando
aspetti il miracolo a venire.
Aspettare
il miracolo
non
c'è
rimasto altro da fare.
Non ero
così felice
dalla fine
della seconda guerra mondiale.
Non rimane
altro da fare
quando
capisci che sei stato fregato.
Non rimane
altro da fare
quando
elemosini una braciola.
Non rimane
altro da fare
quando
devi continuare ad aspettare,
ad aspettare
il miracolo a venire.
Traduzione
di Alessandro Achilli