Ecco
un’analisi
non troppo
amena
ma di gran
scrupolo
e assai
serena.
Sempre in
bottega a fondere
fra
componenti
alogeni,
cercando
di confondere
scomposto
il corpo vile,
che ancora
porto appresso,
evaporo
il metile.
Spostando
un acca due
giocando
un alcolato
al posto
del carbonio
ho messo
un difosfato:
senza
più
compromesso,
sono riuscito
a rendere
il succo
del peccato,
originale
un tempo
futile
al giorno d’oggi,
che illumina
la mente
tra cento
o mille sfoggi.
Per attutir
lo spasimo
della
viltà
idolatra
non basta
essere artista
occorre
lo psichiatra,
volendo
far comprendere
che tutto
il mondo al fine
riesce
ormai a pretendere
un sesso
sopraffine.
La donna
misteriosa
e al tempo
sensuale
non tutto
concedeva
in via
preferenziale;
le carni
appassionata
fra
coltri e una cambiale
oggi senza
sospetto
le labbra
ed un pugnale
in un moderno
aspetto
ti cambia
il cellulosio
in seta
artificiale…
Quell’uomo
di carriera,
a lungo
fortunato
va per
il mondo a prendere
l’arcano
avvinazzato
senza pensar
che in fine
freschi
e vermigli gli acidi
sciolgon
le proteine
dei suoi
composti organici.
Stimando
allora in sintesi
il costo
delle ceneri
si giunge
a dei recuperi
di
certo poco teneri.
Fra tutte
l’ossa io vedo
che
c’è
tanta calcina
da pitturare
al massimo
il muro
di cucina ,
e ancora
con il fosforo
di tutti
li cervelli
al più
io mi concedo
duecento
zolfanelli,
pensate
poi del ferro
che
tra le emàzie gira
un solo
chiodo cedesi
al massimo
di spira.
Invece
i grassi abbondano
per
chi non ha moneta
e per chi
mangia a iosa
la pappa
più completa,
la cosa
non è strana
sapendo
che per tutti
colesterolo
e simili
ci vogliono
distrutti.
L’analisi
distilla
anche dal
corpo misero
ettolitri
di acqua
che pure
io commisero.
In ultimo
sorpresa:
la massa
dei bottoni
che in
tutti noi si celebra
oltre le
previsioni,
ne ottieni
un tale numero
che un
dubbio poi ci assale
fossimo
fatti apposta
di pasta
comiziale?
Qui tocca
ricordare
con tanta
simpatia
la storica
“livella”
de la democrazia:
ricco,
pezzente o nobile,
filosofo
o ignorante:
tutto finisce
immobile
senza discriminante.