Prendi
in te le forsizie nel profondo
e quando
viene, anche il sambuco al sangue
rimescola,
alla tua gioia e miseria,
al cupo
fondo cui sei destinato.
Lente giornate.
Tutto superato.
E non chiedi
se è fine o se principio,
cosí
forse le ore porteranno
te ancora
fino a giugno con le rose.
Traduzione
di Ferruccio Masini