VICO ACITILLO 124 - POETRY WAVE
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Direttore: Emilio Piccolo



Sans passion il n'y a pas d'art

Calamus
Poesie dei giorni pari
 
20 giugno 2000



Attilio Bertolucci
Il bambino che va a scuola, a sei anni

 
Il bambino che va a scuola, a sei anni
muta profondamente la sua vita,
si ferisce di continuo e guarisce
da solo, i ginocchi e i polsi,
prima intatti, fioriscono di croste
che l'aria dei mattini d'inverno
lustra come rubini o come quelle
bacche per cui la siepe è ancora viva
casa e dispensa al passero e ai suoi figli.
Se l'anima gli si lacera, si cura
nascondendosi agli altri e più a chi
sino ad oggi gli ha dato gioie e affanni.
Il tempo freddo e asciutto ha indurito
la strada e a lui che cammina rivela
nella distanza dei coltivi inerti
case non conosciute prima perché perse
a lungo nell'inganno delle foglie:
il gelo ne scopre e fissa la presenza
umile a cui s'aggira intorno
sempre un uomo freddoloso e assonnato
o una donna svelta nelle sue
faccende che non vedono soste
e animano anche un'ora così incerta.
Ma se il piccolo pellegrino comincia
a sentire più caldo, non è
soltanto l'esercizio del viaggio
sul punto di conchiudersi, è il sole
che alle nove, liberatosi dal basso
orizzonte di bruma e fumo misti
tocca tutte le cose visibili
tingendole d'un rossore che inebria
mentre voci e rumori diversi
s'accrescono e confondono, esterno
e interno uniti in una comunione
vivace sino a che la porta della scuola si chiude.

da La camera da letto (Cap. XI.)


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