Le
trombe
hanno bisogno di mani.
La lussuria
ha bisogno di mani.
Anche i
morbidi vasi di Tiffany, gli iridescenti,
hanno bisogno
di mani.
La cera,
i detriti, i decreti, le chiavi
hanno bisogno
di mani.
I cartelli
che voi inalberate
contro
noi, contro tutto, hanno bisogno di mani.
La vecchiezza
ha bisogno di un groppo di mani,
e i congedi,
congegni squamosi di lacrime,
esigono
sempre stantuffi di mani,
piccoli
scialli di diafane dita.
Mani che
smaniano, mani irriducibili,
mani offese
da guanti, mani flaccide:
infrenabili
trottole, nibbi,
e un giorno
teatralmente ghiacce.