ascolta
se ti dico
ti amo significa che non ho più paura
di confessare
che mi sento solo come una puttana
e che quel
che avevo da perdere
l’ho perso
senza averlo mai avuto
significa
che non mi m’importa più se è colpa mia
o delle
cose che vanno come vanno
essere
sopravvissuto alla morte
come un’inutile
bottiglia d’olio
o una stella
che sta lì nel cielo
solo perché
qualcuno ha ancora bisogno di stelle
e degli
sputi di dio
ascolta
qualcuno
ha detto che la perfezione è terribile
e non
può
avere figli
un altro
che la storia è giusta
solo quando
non distrugge le storie d’amore
io
dirò,
più semplicemnte, che i peschi sono già in fiore
e l’estate
non promette nulla di buono
che ho
appena capito che i fanali della strade sono viola
e ho fiducia
in tutti gli animali e nella grammatica
mentre
il tuo volto è sempre là dove sono i miei occhi
ed è
bello spostarsi sul pianeta
a cercare
un angolo discreto
dove andare
a morire e si morirà
ascolta
se ti dico
ho voglia di ascoltare il canto delle terra, stanotte,
e di piangere
tra le tue mani significa che a volte
la vita
è di una tenerezza così semplice che fa male
e che domani
saremo da soli tu e io
a reggere
il mondo
come un
rametto di basilico
saremo
ombre
uccelli
bottiglie
gettate nelle onde
incenso
e alghe e papiro
e avremo
pensieri curiosi
e storie
di amore estremo e trasparente
come l’aria
antica di lisbona
e crudeli
come gli occhi dei figli
che non
ci perdonano
d’esser
vecchi
ascolta
è
l’ora che la notte se ne va
l’ora che
si è soli come una puttana che rincasa
l’ora che
ad amarti e perderti
è
come essere all’angolo della strada
tra amici
che parlano della fine del mondo
e la voglia
d’urlare ma io l’amo
e poi,
con dolcezza, farsi una sega