Il
grado
zero / della scrittura
non sembri
certo / la fregatura:
schizza
dal cranio / fuoco bollente,
ma si ricarica
/ immantinente.
Hic di
Barthes / posso le note,
Chateaubriand
/ scalzo nepote
scrivo
per darmi / un po’ di gioia,
tanto nel
mondo / c’è troppa noia.
Ogni secondo
/ dell’Universo
corre sornione
/ corre perverso,
mentre
la mente / scocca balzane
parole
tonde / parole vane,
se questo
è l’attimo / contro la morte
io son
contorto / contro la sorte:
Dio dello
zero / Dio del finito
cerca di
muovere / almeno un dito:
al tuo
poeta / porgi la spugna:
in culo
al tempo / che ci ripugna.
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