VICO ACITILLO 124 - POETRY WAVE
Electronic Center of Arts

Direttore: Emilio Piccolo



Sans passion il n'y a pas d'art

Calamus
Poesie dei giorni dispari
31 gennaio 2003



Emilio Villa
Buonasera

 
In fondo a una giornata corrosa per i chiasmi
e tormentata per i crepacuori, per puntigli vani,
per i cari fantasmi dei pani, dei soldi, della faccia,
e per gli allarmi falsi, e per i primi
numeri che certo appariranno
al di là degli ultimi, per tutto
che ci tuffa giorno e giorno, da mattina
a sera in lei, la meraviglia, il lotto, la caccia,

si ricordano degli stradoni, un po' perduti
in mezzo alla giovane rugiada,
i miei stivali impallati sulla terra terrena,
ove un telefono osi dalla patria superna
di tenermi a bada, e darmi lena; e mi riporti
in una cadenza milanese o madrilena, una rada
"buonasera", l'onda alterna, l'illimite
sgomento, gli orgogli dell'affetto e il sentimento
dei cugini vivi: con loro, prima di prender sonno,
scommettere una per una le faccende trasognate
dei pani dei soldi della faccia: la parentela
sola è il lavoro di tutte le giornate, in tutto pari
all'invisibile salario: e le generazioni, casa per casa...

Ma ormai son grande, e quasi un uomo, e vario: e qui
pensa di scnvere un romanzo un po' lontano,
pensa a un temporale che cadesse sugli omeri
pianino o su robinie nude di fianco agli stradoni,
e poi pulsava il tuono in gola alle livide serate
come lo squarcio in cui ognuno sogna di avere un sonno tremendo
con insalata cruda e nebbia e le robinie
e tutto. Allora probabilmente tu sospetti che la terra
è un albergo in disordine che ci aspetti noi
e clienti di riguardo per avventura ritornati
adagio indietro, in punta di piedi.


Home