VICO ACITILLO 124 - POETRY WAVE
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Direttore: Emilio Piccolo



Sans passion il n'y a pas d'art

Calamus
Poesie dei giorni dispari
19 gennaio 2001



Ted Hughes
Il merlo

 
Eri la carceriera del tuo assassino –
e questo ti imprigionava.
E poiché io ti ero nutrice a protettore
la tua condanna era anche la mia.

Facevi finta di sentirti al sicuro. Quando ti nutrivo
mangiavi, bevevi a inghiottivi
lanciandomi da sotto le palpebre occhiate insonnolite,
da poppante.

Tu nutrivi la furia del tuo prigioniero, nella segreta,
attraverso la toppa –
Poi, con un sol balzo, come punta da qualcosa, risalivi
la buia scala a spirale.

Visi giganti di papaveri ardevano e si annerivano
alla finestra. « Guarda! »
indicasti: un merlo lottava per estrarre
un verme dal suo collo di bottiglia.

Il prato era come la pagina intatta in attesa
di un rapporto carcerario.
Di ciò the vi sarebbe stato scritto a da chi
non mi curai.  

Un essere muto, che si contorceva davanti alla fornace

sulla sua forca di demone,
era una penna the già scriveva
il torto èragione, la ragione torto.

traduzione di Anna Ravano


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