Questo
è un anno di papaveri, la nostra
terra ne
traboccava poi che vi tornai
fra maggio
e giugno, e m'inebriai
d'un vino
così dolce così fosco.
Dal gelso
nuvoloso al grano all'erba
maturità
era tutto, in un calore
conveniente,
m un lento sopore
diffuso
dentro l'universo verde.
A metà
della vita ora vedevo
figli
cresciuti
allontanarsi soli
e perdersi
oltre il carcere di voli
che la
rondine stringe nello spento
bagliore
d'una sera di tempesta,
e umanamente
il dolore cedeva
alla luce
che in casa s'accendeva
d'un'altra
cena in un'aria più fresca
per grandine
sfogatasi lontano.