VICO ACITILLO 124 - POETRY WAVE
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Direttore: Emilio Piccolo



Sans passion il n'y a pas d'art

Calamus
Poesie dei giorni dispari
13 aprile 2000



Peter Redgrove
For no goos reason

 
I walk on the waste-ground for no good reason
Except that fallen stones and cracks
Bulging with weed suit my mood
Which is gloomy, irascible, selfish, among the split timbers
Of somebody’s home, and the bleached rags of wallpaper.
My trouser-legs pied with water-drops,
I knock a sparkling rain from hemlock-polls,
I crash  a puddle up my shin,
Brush a nettle across my hand,
And swear- then sweat from what I said:
Indeed, the sun withdraws as if I stung.

Indeed, she withdrew as if I stung,
And I walk up down among these canted beams, bricks and scraps,
Bitten walls and weed-stuffed gaps
Looking as it would feel now, if I walked back,
Across the carpets of my home, my own home.

Senza alcuna valida ragione attraverso macerie,
forse solo perché sia le pietre che le crepe, ormai
piene di erbaccia, si accostano al mio cattivo umore,
cupo, irascibile, attaccaticcio , fra travature
spezzettate della casa di uno sconosciuto
con i pezzi di parati amaramente stinti.
Le cosce sono picchiettate da gocce d’acqua,
colpisco una pioggia  variopinta di strisce di cicuta,
mi imbratto con l’acqua di una pozzanghera,
un’ortica mi sfrega le mani,
e bestemmio, e sudo per tutto quanto ho detto:
forse anche il sole si ritira quasi io pungessi.

In verità fu lei ha sparire come se io pungessi,
e vado su e giù fra travate sbilenche, tra mattoni e frantumi,
mura diroccate ed intonaci stipati d’erbacce…
Cosa sarebbe ora , se io ritornassi,
attraversare i tappeti di casa mia,
della mia povera casa?

 traduzione di Antonio Spagnuolo


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