La
jeune-fille ha progetti per il suo futuro
vuole che
sia uguale a questi giorni
che le
basta poco per dimenticare ogni dolore
e io penso
che non sia giusto convincerla
che le
cose spesso ci sfuggono di mano
oggi, per
esempio, è vestita elegante
c’è
il sole e lei che non ha mai letto Eliot
non sa
che aprile è il più crudele dei mesi
la primavera
è un suo diritto, perdio,
e non ha
dubbi al proposito
non dubita
neanche che prima o poi
incontrerà
qualcuno per cui contare qualcosa
e le dica
amore mio anche se le cose vanno male
poi magari
non saprà cosa farsene
e
resterà
sola davanti alla felicità
dimenticherà
quello che vorrà
e qualche
volta si stupirà ricordando il volto
del primo
ragazzo per cui non ha dormito
ora pensa
che questo non accadrà mai
ma non
è giusto convincerla
che nessuno
amore e nessun dolore dura per sempre
e spesso
si è felici o infelici senza che ce ne sia motivo
appoggia
il volto sulla mano
e mi guarda
scrivere una poesia che a cinquant’anni
è
ciò che resta di uno che alla sua età
aveva
progetti
per il suo futuro
non voleva
questo?, mi chiede
sì,
era questo che volevo
solo questo