L'ultima opera di Luther Blissett.
   Tra poesia e prosa.

   Contro i nipotini di padre manzoni
   (passando attraverso umberto eco).

   Contro l'arcadia dannunziana di baricco,
   le città e le sete di questo mondo.

   Contro i neo-situazionisti
   che non sanno fare a meno della memoria storica.

   Contro Q e Z e piripì piripì.
   Contro chi è contro il diritto d'autore e fa l'autore.
   Contro chi pubblica l'epistolario di Guy Debord.
   Contro chi è convinto che i poeti non servono a niente.
   Contro chi è convinto del contrario.
   Contro chi è convinto che la letteratura sì, ma la vita...
   Contro chi parla di sesso solo in terapia.
   Contro chi fa la terapia, ma non fa sesso.
   Contro chi sa sempre di cosa parliamo quando parliamo d'amore.
   Contro chi è andato al potere senza immaginazione.
   Contro chi ha l'immaginazione, ma non il potere.

   Contro chi pensa, chi legge, chi scrive,
   chi non fa nulla e chi si masturba.

   Contro chi non pensa, non legge, non scrive, fa tutto
   e non si masturba mai.

   Contro chi è disperato, e chi è felice.

   Contro chi pensa che Luther Blissett sia osceno.
   Contro chi pensa che Luther Blissett sia tenero.
   Contro chi pensa che Luther Blissett usi davvero il Viagra.
   Contro chi pensa che Luther Blissett abbia letto troppo.

   Contro chi pensa che Beatrice esista davvero.
   Contro chi pensa che Beatrice esista solo su internet.
   Contro chi non se ne frega nulla di tutto questo.

   Contro chi non ha mai letto Murphy.
   Contro chi non sopporta Tom Waits.
   Contro chi  Bill The Kid l'ha visto solo al cinema.
   Contro chi sull'oceano va solo per suonare il pianoforte.
   Contro chi va dove lo portano i piedi.

   Contro chi non ama né il pendolo, né foucault, né derrida.

   Contro chi  ha letto tutto pasolini,
   e villa solo grana poteva scriverci su.

   Contro Baffo d'oro e Baffo d'Alema.
   Contro Topolino, Veltroni e l'inserto del Venerdì.

   Contro Galimberti, Carotenuto e i papaveri alti, alti, alti.

   Contro gli editori che non capiscono il resto di niente.
   Contro gli editori che non capiscono niente.

   Contro i critici, i preti, gli impiegati statali,
   e quella buona donna della mamma.

   Contro i papi, le papesse, gli arcani maggiori e quelli minori.
   Contro i muri di berlino e quelli di montale (si fa per dire).

   Contro la versione cinematografica di Doppio Sogno di Schnitzler.

   Contro chi pensa che Luther Blissett sia inglese.
   Contro chi pensa che Luther Blissett sia italiano.
   Contro chi pensa che Luther Blissett sia un cardiologo.

   Contro chi pensa
   che Luther Blissett sia un docente delle scuole di stato.

   Contro chi pensa che Luther Blisset sia uno di noi.
   Contro chi è convinto di conoscerlo, Luther Blissett.
   Contro chi sa di esserlo lui, Luther Blissett.

   Contro Luther Blissett.