1.
se ti parlo voci d’acqua
2.
Dal mare so che bisogna
1.
se ti parlo voci d’acqua
se ti parlo
voci d’acqua
appesa
a un filo
la coerenza
se sulle
tue spalle
sogno
se
sussurri
svaporiti
sgorgano
giocando
dapprima
e poi severi
al viaggio
incauto
aprendo
spiragli
la prima
acqua
fu mare
piatto
una riga
blu
a disfare
certezza
ipotesi
di sconfitta
si
acquattano nel fondo
a
riposare di fatica
un brillio
sotto al fango
ogni
tanto
a
risvegliare
monta l’onda
come schiena
d’orso
innalza
il vessillo
la nave
e battono
i remi
battono
s’accende
la fiaccola
d’improvviso
scoppiano
parole
soli
al neon
a illuminare
uomini
a scaglie d’oro
nuotano
sulla scia
di
azzurre donne trasparenti
carezze
scivolano via
e baci
tiepidi
riverberare
d’anime ai fondali
come
perle
senza
buccia
isola
ventre
solitudini
sul filo
dell’acqua
raccolgo
le facce
le butto
via
seno
celeste
verdi mani
corpo
fluttuante
memorie
morendo
sulla
sabbia
parole
di schiuma e di sale
goccia
a goccia
parlare
rosario
di vetro
se dio
avesse gli occhi
color del
mare
a
macchiare la sera
coronata
di stelle
schizza
il
pensiero
inutilmente
imbrattano
domande
scontate
2.
Dal mare so che bisogna
Dal mare
so che bisogna
incunearsi
in ogni roccia
e spruzzare
tutti gli azzurri
su scogli
e sabbie
dal mare
so che bisogna
entrare
in ogni anfratto
costi quello
che costi
tanto sempre
di deve pagare.