VICO ACITILLO 124 - POETRY WAVE
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Direttore: Emilio Piccolo


Sans passion il n'y a pas d'art


Calamus
Almanacco di poesia


Nevio Nigro

   
1. Come il mare di notte
2. Momento
3. Non splende Luna
4. Luce di Luna
5. Pensiero d’Autunno
6. Occhi segreti
7. Insieme
8. La giostra
9. Chimere




1. Come il mare di notte

Come il mare di notte
culli i miei sogni.
Forme di un'ombra
senso della vita.
E fai pensar d'amore
se il giorno soffre
il lungo camminare.
Carezze brune
e dolce non parlare.
Come il mare di notte.
Quando tace.

2. Momento

Caduta da un pensiero
mi vieni incontro.
E forse te aspettavo.
Sì, forse te aspettavo.
0 qualcuno.
0 qualcosa.
Ed è dolce aspettare.
Ed è dolce riamare
in quest'ora straniera.

3. Non splende Luna

Nel mio pensiero
l'ombra del tuo viso.
Invisibile vento
il tuo ricordo.
Muto è la voce.
Le parole antiche.
Sulla morbida pelle
non splende luna.

4. Luce di Luna

Ho atteso a lungo
la tua luce pallida
sul mio silenzio.
Mi dici cose semplici
con semplici parole
e con le labbra chiuse.
La luce della luna
dà un'ombra lieve.
Pioggia d'amore
ed emozioni mute.

5. Pensiero d’Autunno

Sembra rossa
l'ombra dei platani
lungo il viale.
Una amica
passa cantando
all'ultima luna d'agosto.
Chissà come sarà
quest'autunno
che viene.
Sommessa
come acqua di palude
un'amica mi guarda.

6. Occhi segreti

Ti seguo piano.
Non ti voltare.
Allontanarsi è dolore.
Meglio i tuoi occhi
segreti nell'ombra.
Nell'ombra che provo.
Io piano ti seguo.

7. Insieme

Seguimi in questa sera
così non sarò solo.
Ti aspetterò
sul molo del mio mare.
Sai dove sono.
Insegnami la luce.
Possiedo la tua assenza.
Perciò vieni.
Poco si deve andare.
Così poco.

8. La giostra

Fuggono le rose
dalla parola
nata nell’acqua.
Che diceva di miele
ed ora dice
aridità nel cuore.
Al girar della giostra
non più mani distese
nell'abbraccio.
Ma un polverio di voci
che allentano le vele.
                  E intanto
                  nessuno
                  sa di noi.
                  Del nostro andare.
                  In questa
                  fioca luce.
 

9. Chimere

Anteriore alla musica
e alla pioggia
il senso della notte.
Assai prima del corpo.
            Delle chimere
            ignote anche a sé stesse.
            Delle parole
            giunte dalla strada.
            Dei volti antichi
            e dei capelli neri.
Come spiaggia
            mai prima visitata.
Ambigua sera
            quando
            amore è stanco.

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