Blu
e notte torvo
Mare
Ode
alla notte di Barbablù
Poesia
d'amore tormentoso
Sono
veramente io
Principio
dell'Amore
Non
ho avuto tempo
Io
faccio la poesia militante
Poema
tragico
Blu
e notte torvo
Blu e notte
torvo
vicolo
deserto
in cui
accade di tutto
dallo spaccio
di sigarette alla giaculatoria
torno di
notte
sempre
notte anche a mezzogiorno
e le case
mi spiano i passi perché sanno
mi conoscono
tutti e potrei gridare
sono quella
del terzo piano
e il dolore
l'abbiamo diviso
col vicolo
storto-morto
con la
spazzatura e con le zoccole
vicolo
divertente
in finite
ramificazioni
e pagliacci
sul ramo
e cornicioni
perdenti
ed auto
mal parcheggiate
e spari
e pistole che lampeggiano
come
illusioni
d'addio
e serpenti
che strisciano
tra un
- topo - e l'altro
e vicolo
decontratto
cerchio
del centro
centro
del cerchio
viaggio
e ritorno sempre qua
vicolo
sotto c'era
la sgualdrina
del re ed il suo vasellame
e più
sotto ancora paleolitici
conchiglie
e scheletri
di
prigionieri
politici
e vicolo
sopra c'è
le mie
scarpe strette
e le faune
sfatte
e le chiese
sfitte
angeli
o diavoli non so
ma come
un principio o un'idea
di qualcosa
che potrebbe somigliare a
-comunque
certamente meglio di
-sicuramente
meglio che
altrettanto
bene per
e violare
il mio vicolo stanco
non potresti
ormai più:
l'ha
già
fatto dio stesso all'inizio del mondo.
Mare
Mare
odore sacro
di perdite
luogo di
conflitti
silenzio
inopportuno
conserva
di delitti
e vite
narrate
ombra
specchiata
di esempi
luminosi
parola
confusione
naturale
femminino
manto
disegno
notturno
ricamo
ipocrita
necessità
laccio
universale
caldofreddocoloreluce
buio
barcollante
corona
senza re
potenza
dell'io
difficoltà
dell'immaginario
infinito
del suicidio
rifugioaggrappostraccio
morsomostro
ritornoritornoritornoritornoritorno...
Diodémoneinciso
fatalità
bufera
ventre
utero
calma
derisione
avversione
azzurro
cotto
crudo
lancinante
rapido
accecante
viluppo
nerogrigioverde
apertoaltobasso
brulicante
ancestrale
pendenza
spocopulitochiaroforte
ansimante
sgusciante
tondo
penetrante/abbondante
succosonodosonoioso*(succoso
nodoso noioso)*
*(succo
sono, do, sono, io so)
pallida
parvenza
dal fondo
indistinto
successivo
prossimo
venturo
mare
di futuri
indistinti.
Ode
alla notte di Barbablù
Sei scarna,
notte!
Appoggiata
alle stelle così
come una
nera coperta usata
stropicciata
in più parti.
Rubi tutti
i pezzi delle mie memorie
col tuo
uncino argentato...
Perché
dovrei morire poi, guardandoti?
Nei sogni
degli amanti
in letti
troppo stretti
mi voglio
rifugiare.
Sono niente
nella tua pancia dolente, notte!
Eppure
ululo
e strappo
e sgualcisco e sgozzo
con tutto
il mio odio blu.
I crepacci
dell'io precipitano le idee
nei pensieri
sconnessi dell'animale
che ancora
conservo.
I piumaggi
fantastici della psiche bruciano.
Desidero
ardentemente
squarciarti
come un sole.
Poesia
d'amore tormentoso
Lo spazio
inestricabile tra
occhio sguardo suono segno
ricolma
le atmosfere marine
io rimpiango
il pensiero che
da lontano
rubò
i respiri.
Ancora
mari e vicoli storti
sotto i
panni stesi
ad un sole
che trafigge le solitudini
ironiche
delle vie
porteranno
via i nostri viandanti
spacciatori
di vite inventate
Sempre occhi
neri guarderanno
la striscia
che si perde
bruna nella
notte all'orizzonte
Il vento
ha spazzato le stelle
e la luna
qualcuno
canta e si addolora,
sempre
occhi neri piangeranno
una partenza
inaspettata
o un ritorno
inatteso
Il gonfiore
dell'anima
ammuffisce
nell'aria
complice
il barocco dei sentimenti
Stranieri
veleggiano sul bordo del paradiso
Sono veramente io
SO, NOVERA,
MENTE IO;
S'ONOVERA,
MEN, TEIO;
SON, OVE,
RAME, N., TE, IO;
SON, OVER,
AMEN, TE, IO;
SONO VE!,
RAM (*) ,ENTE, IO;
SO'
NOVE!!RA!,
MENTE, IO!
Sono ver,
àmen, Teio!
Teio! Sono
ver, àmen;
Sono ver
amèn, Teio!
1995
Principio
dell'Amore
dedicata
a Petrarca
Come arrivare
all'Amore
partendo
da
punto A
OCCHI
BRACCIA
MANI
PELLE CHIARA
MORBIDI
DISEGNI
FALLO
SPERMA
PROFUMO
DISEGNANDO
UN PENSIERO
Come arrivare
al fondo del cratere
sull'angoscia
dei colori
sensualità
delle lingue
divertissment
variazioni
sul tema
B punto
Come arrivare
a conficcare la freccia
nel cuore
di EROS?
Le sue
potenti ali
lo rendono
immune da questa malattia
(che è
la diversità d'intendere il sentimento)
punto C
punto
Achille
piè veloce e la tartaruga:
sarà
così
sarà
così
che mi
prenderai?
Punto ennesimo
punto
Tratta dopo
tratto
nell'istante
mentre
ti colgo
è
passata (?)
l'eternità.
1987
Non
ho avuto tempo
Non ho avuto
tempo
di guardarti,
Dubrovnik,
spero che
non sparirai.
Non ho
avuto tempo
di guardare
i tuoi occhi
e di leggere
le tue poesie, Dubrovnik!
Immagino
una bellezza severa
un po'
grigia
mani passate
e dolcezze di anticipi
passatopresenteconvivente,
non ho
avuto tempo, Dubrovnik,
ma sono
innocente.
Correvo
al di là del mio pensiero
inseguendo
farfalle e papaveri.
Volevo
insegnarti una canzone
tenera.
Non ho
avuto tempo, Dubrovnik,
ma non
è colpa mia.
Altri uomini
ed altre donne cammineranno
sulle tue
strade.
Il passo
lieve non ti scalfirà,
non un
segno, niente pietà.
Le pietre
ammucchiate
di grigio
resteranno
per chi
avrà tempo di riammassarle.
Le nostre
fauci ammalate
hanno bevuto
troppo.
Quando
l'ultima sete
sarà
estinta
nulla
avrà
importanza.
Solo noia
ed invidia
sapranno
sterminarci.
E tutto
questo senza poterti vedere,
Dubrovnik!
1991
Io faccio la poesia militante
Io faccio
la poesia militante
-diciamo così-
traggo
angoli di volute di fumo
dall'inutile
andare
nella magia
negata
-tra un
daccapo e un inizio di capitolo-
faccio
la poesia militante
ubriacandomi
perché
non ho soldi e la vita sembra finita lì
d'accordo
a non accordarmi
scomoda
perché no
non sapendo
quale politica
rinnegando
l'alfabeto
con fatica
muliebre
ed ho paura
della morte
-come tutti-
Non sono
salva
e purtroppo
nessuno
mi salverà.
Ne ho fatte
troppe al mio dio
per
chiedergli
ancora una poesia
breve ma
lieve come un fruscio:
mi ha
già
dato una rinascita,
ora vuole
che lo resusciti come una madre.
Sono ancora
indecisa.
1988
Poema
tragico
edito
su cartolina a cura di E. Fagnano ed Eva Luna
NEMICO A:
BOOMB ARDA ! MENTI !
NEMICO
B: BOOMB ARDA ! MENTI !
SOLDATO
A: ARDI ! MENTI !
SOLDATO
B: ARDI ! MENTI !
BOMBA A:
S(UI)VILI MENTI !
BOMBA B:
S(UI)VILI MENTI !
VITTIMA
A: AH ! VILI ! MENTI !
VITTIMA
B: AH ! VILI ! MENTI !
PROFUGO
A: DHE ! FILA ! MENTI !
PROFUGO
B:DHE ! FILA ! MENTI !
EPILOGO
STRUGGI ! MENTI !