1.
In questa geometria di strade
1.
In questa geometria di strade
In questa geometria di strade
ormai la
mia vita è definita
come un
vaso dipinto
un cedro
che si
sfoglia nella luce
Spesso
mi ritrovo sulla riva del mare
e ascolto
il mare
Spesso
mi ritrovo nel fuoco della riva
che esprime
un rosario di parole
che tremano
come foglie
mosse dal
vento
Così
mosso
canto la
canzone del mare
2.
Se il vuoto tutto il vuoto
Se il vuoto tutto il vuoto
e l'ombra
tutta l'ombra della notte
non decantasse
le mie parole
E la mia
luce non morisse
E non continuasse
a rotolare
lungo i
sentieri del giorno
La mia
voce non cadesse
in riva
al mare
e non cantasse
e non parlasse
come parla il mare
Certamente
io sarei quel vuoto
e il vuoto
di quell'ombra che si staglia
mortale
sul mio volto
Mi dissero del vento
Mi dissero
della pioggia
Mi dissero
del fuoco
Oh come
è lucente la sera!
Una voce
mi chiamava ed era il vento
Una voce
mi chiamava ed era il fuoco
Una voce
mi chiamava ed era la stella della sera
Oh com'erano
lontane quelle voci!
Com'era
vaga ed indistinta
la mia
stella deturpata
4.
Vorrei sceverare la luce dall'ombra
Vorrei sceverare la luce dall'ombra
Vorrei
distinguere il buono dal cattivo
Vorrei
saper capire il giorno
che viaggia
per definirsi
Vorrei
conoscere il tuo vero nome per chiamarti
Sono così
distinto nel capire
l'albero
della voce
il silenzio
della parola muta
che corre
come il vento e si decanta
come il
mare
Mi sciolgo facilmente
e mi accendo
per spegnermi
all'improvviso
Ho acceso
i mille sentieri
della vita
per scoprirvi
il sentiero
unico assoluto
-e vi ho
trovato soltanto cenere
:il fuoco
vi ha bruciato
senza remissione
Ora sono
così legato
alla terra
e ai colori della terra
che non
so più distinguere
il colore
che più mi appartiene
6.
Me ne andavo per il fuoco lento
Me ne andavo
per il fuoco lento
della luna
guardando
la stella del mattino
Io ch'ero
rimasto così solo
perché
fuggito dalle genti
E l'aurora
era il mio sogno rattratto
-il mio
sogno tenuto stretto
nei segni
della mano
Era candido
il sogno come l'ali
d'una candida
colomba
Ai treni
corsi per vedere altri paesi
Raggiunsi
Hocicai:
mi portarono
in catene per regni oscuri
appena
rischiarati
dall'ombra
della luna
7.
Quando hai perso tutto
Quando hai perso tutto
vi è
sempre un momento per ricominciare
Il dolore
è cosi cieco
che non
sai più distinguere il bene dal male
E allora
ti fai trasportare dagli eventi
senza più
ritornare sul passato
E allora
lentamente
risali la china della montagna
che ti
sembra molto più alta
e perigliosa
Quella
luce lassù è così brillante
che sembra
vicinissima
Ma quando
più cammini
quella
luce luminosa
sempre
più si allontana
Non rinuncerai
a seguirla
quella
luce così chiara
quella
luce
così
accecante!
Se io canto
Se io prego
Se io cammino
Se corro
Se mi piego
Se mi distendo
Se il tempo
passa senza ragione
Non ha
senso il tempo senza ragione
Tutto ha
un senso nell'insensatezza
del tempo
che corre e non lascia segno
Non ha
senso la parola senza luce
Ogni parola
ha la sua luce e il suo spessore
Ora ricostruisco
la mia scala di parole
La parola
unica assoluta
è
scritta nel libro sacro del tempo
che non
si fa scoprire
-del tempo
che non esiste
perché
ogni parola
disegna
il declino del tempo senza tempo
9.
Nell'incavo APERTA MANOVRA
Nell'incavo APERTA MANOVRA
trattiene
il vento
nella piega
degli alberi
mentre
l'insane creature
gridavano
lacerandosi
la carne
Così
tinte di nero
nel vermiglio
occaso
nella tunica
del sole morente
latravano
i cani furenti
alla luna
sbiancata
piegava
il capo fluente
sulle strade
dipinte e il mare
converso
segreto rompeva
il notturno
occhio della dea
:l'occhio
di Giocasta la verminosa
la pudenda
incerebrata
da un Silene latente
spiazzato
negli occhi d'un Cerbero
10.
Questa lacerazione sottile
Questa lacerazione sottile
Questo
fuoco senza riparo
Questa
caduta
Questo
andare senza riconoscermi
Ormai cammino
senza riconoscermi
Il fuocoha
cambiato i miei connotati
Il fuoco
ha reso un deserto
la mia
anima
Spesso
corro verso il mare
senza trovare
il mare
Spesso
corro verso la montagna
senza trovare
la montagna
Sono così
solo da sembrare
un albero
denudato
-da sembrare
un cumulo di cenere
Mille desideri
ora m'asserpano
divorandomi
Mille pensieri
ora mi solcano
senza darmi
la sensazione
della freschezza
e della serenità
Sono malato
mi dico
Sono definitivamente
malato
Forse sto
per morire
IO non
so più scegliere
Non so
più definire la mia vita
così
chiusa in questo retaggio