1.
LA VOLONTA'/LA VOLUTTA'
2.
IL TREMORE
3.
L'AMICIZIA
4.
LA CONTEMPLAZIONE
5.
L'INNOCENZA
6.
LA FEDELTA'/LA LIBERTA'
1.
LA VOLONTA'/LA VOLUTTA'
raccolti
i messi
da tutto
questo corpo
dissipàti
lo spavento
- la polvere
estinta
in me la paglia
la
voluttà
dimmi - è davvero molestissima cosa? davvero è
cosa
desolante?
estinzione - astensione - asserzione
tutte insieme
rispondono: Voluttà
è
nulla Volontà: tutte e qualsiasi le spezza
questa
rosa di macchia - questa macchia
carnosa
eppure
è volontà -
voluttuosa
carne quella cosa che la inala - la inabita
carnosa
volontà che s'esala in volontà
dì
carnale volere
volente
voluttà
ch'altro
se non se stessa vuoi sapere -
voglia
candente d'un solo volere
che spezza
e allaga altre volontà: di volere
sottrarsi
- di tacere il bagaglio del corpo -
di potere
(potenti) non badarlo
invece no:
vige un rosso stornello
di portenti
vige il
crollo di tutti i tormenti
vige
la
voluttà
vincente ed il suo bene -
la volente
ebrietà e il suo barbaglio -
l'ebbrezza
volontaria - l'irto abbaglio
2.
IL TREMORE
il corpo
trema di
freddo - trema d'emozione -
trema
d'attesa
- trema di mancanza -
tremano
il corpo il cuore
di beanza
(che c'era e che non c'è) - che non più
arriva
tremano sulla riva
del lor
freddo mar
tremano
di tremare
- tremano
di slegare
il nodo
tremano
al chiodo
del loro
tremore
tremano
per amore
3.
L'AMICIZIA
i ritegni
- i chiasmi
il chiamarli
compagni - amici
(amori
senza Amore - ultima
e prima
forma dell'amore - l'unica vera
che so
di sapere)
questa
libera
dichiarazione di dipendenza
questo bisogno vivo -
quest'avventura
arditamente avversa
alla sventura
questo
cielo pieno di terra
(e terra
che germoglia - che ha punte
da giardino)
questa
minuscola
perfezione
portatile
questo
arrancare
e svolare
mangiare
insieme frutta acerba affacciarsi
sul
baratro
ridere
e portare la voce sino al punto ove questa
mesce
sé
- tace - ricresce - tace ancora - còmpita
passi
questo
far accoppiare la felicità
(il suo
completo latitare) con la sua ombra - il suo
parlato
questi
piccoli ridere e tacere - ridere ancora
andar via
- ritornarsene
o amici
- compagni
di terra
e piuma
voi
senso dei
sensi - sentimento
che non
mente
siete l'olio
migliore
per il
dio - per la lampada
il pingue sapersi impoveriti
e ricchi:
ricchi di voi monete
di voi
consolazione
di voi
diversi specchi
divergenti
gioielli
trascinamenti
e valli
brevi monti e boschetti boscosi -
facce della
Faccia unica che (forse)
ci
arriderà
quando non rideremo
quando
non potremo
ridere più (arrivati
al fondo
dei vivere
arrivati
al fondo)
4.
LA CONTEMPLAZIONE
anima cara
- la contemplazione lo sai cos'è? è
sabbia
e sale - è deserto e passione - un picchio
zoppo -
una soffocazione - pane splendente
e blanda
esaltazione - durata
senza fretta
- brevità
dolce anima
amica - qua
lo sai
come ci folgora quel passo d'Agostino
che
così
sordo canta: "noli foras ire" con voce calma
calda tanto
da transire oltre parve esperienze
di
felicità
(e più vasti tormenti) ma questi e quella
vana cosa
dire
nel
celestiale
cavo latitando le menti
5.
L'INNOCENZA
la pura
- la purissima innocenza con cui Francesca
mi tenne
per mano (la bambina Francesca) - un giorno
povero
- nel povero salire d'un gran monte
quella tenera mano
e pura
fronte che con me (stòrta adulta) pigolavano
implumi
implumi le due teste andavano
cara Francesca
dalla quale
(io ben poco insegnando) l'innocenza
la
pietà
re-imparavo: questo tiepido vento
di timida
"maestra"
poi il suo
tempo segnò
(il suo
battito) zia Vera nell'oriuolo dei mio bianco s/contento:
altro riparo
- altra innocenza entrò nel luogo ignoto
tra la
fronte e il mento (e il mento
e i piedi):
tutta m'allagò
(ne potrebbe sortire
un cinguettio
- pensa - più che una voce:
il vuoto
chiama il pieno
e viceversa)
allagàta
- pudibonda - inversa
feci provviste
d'uva e
d'innocenza - di noci per l'inverno
e
d'esperienza
- d'esperienza dei vivere e morire - del
piegarsi
(e spiegarsi) a più non posso
del gas nervino
della perdita
d'occhio - del perdifiato
e del crimine
rosso
ma ancòra
l'innocenza
m'attendeva
(mi tendeva i suoi agguati): furon (ultime)
calze e
sospiri calati su gambe incerte
d'infantile
vecchia: i tremanti selciati premuti
accanto
- i filiformi fiati
della
pietà:
e esplose
l'innocenza quando
vidi i
suoi neri ciechi occhi beati aprirsi a riguardare
il dove
e il quando
sentii
sparire ogni cesura andando
(andando)
tutti insieme al morire - chi danzando
chi (vinto)
a tentoni arrancando
chi
(intimidito
dall'ottimo reame) passo passo ostinando sé
nel duro
lastrico (coi suoi piedi inciampando)
intrisi
tutti d'innocente innocenza
tutti insieme colpiti
dal
pettirosso
che svolò sventando (filante)
la sua
trama
dall'equina gazzella - da una brama
che accende
sé e i suoi soli esiliando
e ride
e piange e parla e scrive
e a lungo tace
solo bianco
imparando
6.
LA FEDELTA'/LA LIBERTA'
I
come un
cane (ma sciolto)
come un
folto cavallo (poi
imbrigliato)
come un tenero lupo
dentro
i boschi
come un passero alato -
come un
rondone che ritorna (o si storna)
come una ratta lepre
che scompare
- come un ibrido mare
tieni a
lungo le briglie ai due cavalli
tieni a
lungo per mano ciò che è
trascina
a lungo ciò ch'è trascinato e saprai
(certo
o forse saprai) che libertà e fedeltà
sono un
Giano bifronte -
sono il
bifido segno in una plaga -
sono un
dritto ed un verso della piaga
II
la fedeltà
la fedeltà (vi dico)
è
libera mente dentro un corpo (corpo libero
dentro
malato cuore): molti gli amori
uno solo
l'Amore
(fedele li cuore - la mente
fedele
- fragile giudicata triste/mente)
se vuoi
esser fedele
sii fedele
all'Amore solamente